Raccontami una favola

Lavorare le emozioni

Storia
Ecco, bambini, oggi lavoriamo con la lavagna interattiva, e facciamo un gioco. Andrea, vieni tu. Scegli tra le immagini.
Andrea guarda e, immediatamente, segna l’immagine prescelta, che viene ingrandita.
Questa! È bellissima!
Bene, è davvero bellissima. E ora raccontaci una tua favola usando questa immagine.  
Domande
  • Perché, avendo a disposizione la tecnologia, la maestra ritorna al vecchio concetto delle favole? Serve?
Risposte
Non solo è utile, ma è molto importante collegare stimolare i bambini ad inventare favole, magari partendo da immagini reali.
In questo modo vengono stimolate le connessioni tra parte razionale e parte emotiva – immaginativa – del cervello e potenziata la creatività.
Non solo, attraverso le favole si accede al linguaggio metaforico e alla capacità di esprimere le emozioni. A sua volta, l’esprimere le emozioni consente di gestirle.
La scrittura creativa ha più o meno la stessa funzione.

Autore: Carla Fiorentini 16 marzo 2025
Spesso le diverse parti di noi discutono tra loro ...
Autore: Carla Fiorentini 23 febbraio 2025
Mi dispiace doverlo ammettere: la gestione delle persone attraverso la paura funziona.
Autore: Carla Fiorentini 23 febbraio 2025
Se pensi di essere troppo piccole per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara. Dalai Lama
Autore: Carla Fiorentini 23 febbraio 2025
Uno stile di management che non trovi sui libri
Autore: Carla Fiorentini 10 febbraio 2025
Il 20 Marzo sarà, come ogni anno, la Giornata mondiale della felicità.
Autore: Carla Fiorentini 10 febbraio 2025
Pensi ci siano differenze tra la definizione di guarito e clinicamente guarito ?
Autore: Carla Fiorentini 2 febbraio 2025
L’esempio insegna più delle parole
Autore: Carla Fiorentini 2 febbraio 2025
Dedicato a chi si occupa di salute
Autore: Carla Fiorentini 2 febbraio 2025
Esercizio in visualizzazione guidata
Autore: Carla Fiorentini 27 gennaio 2025
Se due individui sono sempre d'accordo su tutto, vi posso assicurare che uno dei due pensa per entrambi. - Sigmund Freud.
Show More