#unpensierofelice

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Gestire esperienze difficili

Non mi metterò a raccontare le esperienze difficili che ho vissuto nella mia vita: ti basti sapere che sono state parecchie o, almeno, abbastanza per aver fatto della gestione delle esperienze difficili uno dei principali scopi della mia vita. Ho frequentato molti corsi, letto molto, osservato le persone intorno a me, e in primo luogo alcuni dei miei familiari che non hanno mai superato la morte di mia madre, avvenuta quando avevo meno di tre anni: la loro non gestione dell'esperienza ha decisamente spinto me a cercare percorsi e soluzioni
Qualcosa ho imparato, in tanti anni, ma la vera svolta è stata quando mi sono trovata a dover affrontare un cancro: è stato durante i lunghi mesi tra operazioni e terapie che ho rimesso in ordine ciò che sapevo, che avevo acquisito, e poi aggiunto ancora, riflessioni, esercizi pratici, letture.
Ne sono nati due libri (Quattro passi in galleria - quando non vedi la fine del tunnel, arredalo e L'Eroe e il paziente)  e un primo percorso, dedicato al paziente: Quattro passi in galleria.
E poi, come un'inarrestabile valanga, sono andata avanti... il resto lo trovi descritto qui sotto

Sfida

Ci sono affermazioni che si ritrovano in ambiti e tempi talmente diversi e lontani tra loro da avere il sapore della verità:
  • Non conta ciò che accade,  ma come lo gestiamo  (Presupposto della PNL) 
  • ....Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità... (Albus Silente a Harry Potter)
  • Ciò che conta, nella vita, non è ciò che accade o le esperienze che fai, ma cosa impari da ciò che accade e come usi le esperienze che fai (Otto Scharmer – Leadership in un futuro che emerge) 
  • Il nostro destino viene formato dai nostri pensieri e dalle nostre azioni. Non possiamo cambiare il vento, ma possiamo orientare le vele. (Anthony Robbins)
La prima sfida è stata quella di trovare, tra tutte le tecniche, gli esercizi, i corsi frequentati, ciò che mi era utile, nella pratica quotidiana, per gestire la mie esperienze.
La seconda sfida è stata scoprire se, e come, le mie scoperte potevano essere utili ad altri. E qui è arrivata la prototipazione, il percorso in aula Gestire le esperienze difficili.

Il passo successivo, che mi consente anche un felice e costante aggiornamento e messa a punto, è identificare ed elaborare progetti e percorsi diversi per esigenze diverse, ciascuno con un programma ed una serie di tecniche ed esercizi ad hoc. 
Ed eccomi qui!

Valore

Sono corsi utili, pratici, modulari, flessibili, sperimentati. Nascono dalla mia esperienza pratica e... ne ho ricevuto grandi complimenti e soddisfazioni. Ma... non sarò io a cambiarti la vita in meglio: sarai tu, se vuoi, con il mio aiuto, rendendo tuo e mettendo in pratica a modo tuo ciò che ti racconto. Il mio concetto di insegnamento, e la mia mission, è quella che ti mostro nel video qui sotto.

E poi... nasce Percorsi insieme – dalla diagnosi alla felicità


Percorsi di mentoring one to one, personalizzati, dedicati al paziente o al caregiver.


Percorsi insieme – dalla diagnosi alla felicità nasce come evoluzione e somma di ciò che ho fatto negli ultimi anni: la gestione della mia diagnosi, i libri che ho scritto, i corsi in aula fatti, gli esercizi elaborati e il confronto con tante persone che, come paziente o come familiare o amico, vivono diagnosi antipatiche.


Un approccio diverso, che si può integrare con qualunque strada o supporto di voglia seguire.

Scopri di più negli articoli qui sotto!

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Sentirsi inadeguato
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Aiutare ed aiutarsi


Un percorso dedicato a familiari e amici di chi affronta una grave malattia, un corso per i caregivers.


Sapendo di cosa mi occupo, molti mi hanno raccontato che affrontare una diagnosi difficile di un familiare, o di un caro amico, è stata un’esperienza più traumatica che dover affrontare un lutto e, da parte mia, se costretta ad una scelta, preferirei ammalarmi di nuovo piuttosto che dover affrontare nuovamente il trauma della diagnosi di alcune amiche. 


Il corso ha un duplice aspetto:

  • come aiutare il malato, come capire cosa gli serve, come offrire aiuto o conforto
  • come affrontare l’esperienza.

Non è semplice aiutare. Il desiderio è enorme, l’istinto ci porta ad offrire l’aiuto di cui, pensiamo, avremmo bisogno noi in quella situazione, ma non sempre è quello che serve realmente al malato. A seconda del nostro carattere vorremmo proteggerlo, o spronarlo: comprende come aiutare è davvero una non facile impresa. 

Vedremo molti strumenti, tecniche, risorse, esercizi, possibilità.


Anche il familiare inizia un viaggio dell’eroe con la diagnosi grave di un congiunto: una vera esperienza da vivere e affrontare.

E anche su questo fronte possiamo avvalerci di tecniche, riflessioni ed esercizi.


Se ti interessa, contattami!



Con l'aiuto dell'Eroe


Un corso per tutti, utile per ogni esperienza: il viaggio dell’eroe.


Questo è un argomento che amo molto, che mi serve e mi è servito tantissimo. Ci sono corsi meravigliosi su questo tema, approfonditi, affascinanti. Non sono certo in competizione con gli esperti! Posso però affermare con la certezza dell’esperienza che si possono fare scoperte fantastiche anche con un primo assaggio: è quello che ti offro.


Un percorso breve, semplificato, avvallato da alcuni libri di veri esperti. Un inizio, per sbloccare situazioni e comprendere la propria strada. 


L’eroe ci aiuta a trovare la via, la consapevolezza, e il primo viaggio di cui si ha piena coscienza è davvero illuminante. 


Se ti interessa, contattami!



L'eroe e il paziente


Un corso dedicato ai terapeuti: il viaggio dell’eroe per la gestione del paziente  


Il viaggio dell’eroe è uno dei più potenti strumenti di benessere, crescita personale e gestione delle esperienze, un efficace mezzo di management e gestione delle persone e del cambiamento.


C’è un viaggio un po’ speciale, quello che il paziente inizia con la diagnosi di una malattia grave, quando la salute del corpo non è più una cosa scontata.

Ed ecco che il viaggio dell’eroe può diventare un aiuto per il terapeuta per la gestione del paziente, affinché l’atto terapeutico possa essere completo, per migliorare l’empowerment del paziente: per curare la persona oltre alla malattia.


L’obiettivo è ottimizzare la gestione del paziente supportando la persona e potenziando la partecipazione alla salute e la proattività


È un corso unico, innovativo, di immediata comprensione e di facile utilizzo pratico.


Inoltre la conoscenza del viaggio dell’eroe e dei suoi archetipi permette anche di riconoscere come il terapeuta vive, in quel particolare momento, la professione, consentendo di identificare il rischio di burn out e di intervenire per ridurre lo stress. 


Se ti interessa, contattami!



Quattro passi in galleria


Per chi affronta diagnosi antipatiche


Tutto è nato da qui, dai miei quattro passi in galleria e dalla mia decisione di arredare piacevolmente un tunnel da cui non so se, o quando, uscirò.


Il corso è per il paziente, ma può essere utile a tutti coloro che, in qualche modo, affrontano la malattia grave.


Quattro passi in galleria è in realtà un progetto modulare, contenente diversi corsi e percorsi, con vari livelli di durata e diverse possibilità di approfondimenti. 

Ciò che accomuna tutto il percorso è che si impara a cercare, tecniche utili, risorse personali, amici speciali, aiuti interni ed esterni.

 

Si impara ad accettare la difficoltà, e a farla diventare un mezzo di crescita. 

Si affronta un tema serio, ridendo e sperimentando, con tecniche, riflessioni ed esercizi. 


Se ti interessa, contattami!


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