Esercizi

Esercizi di comunicazione e benessere 

Esistono molti modi per imparare e migliorare. L’elemento, tuttavia, essenziale e comune è quello di volerlo fare

Sembra paradossale, vero? Chi non vorrebbe, razionalmente, imparare o migliorare se stesso, la propria comunicazione, la propria qualità di vita. 

Eppure è così, è perfettamente spiegabile, ed è un comportamento molto “umano”. Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo dobbiamo inevitabilmente “fargli spazio”, e spesso ciò comporta la messa in discussione di alcune sicurezze, o di alcune convinzioni, o di pregiudizi. 

Imparare include un cambiamento, grande, piccolo o anche solo impercettibile, e come tale induce resistenza. 

Poi ci sono le modalità con cui ciascuno di noi preferisce imparare: qualcuno ama lo studio della teoria, altri desiderano esercizi pratici, altri ancora vogliono sperimentare, … 

Ma anche nell’ambito dell’apprendimento studiando la teoria ci sono differenze. 

  • Qualcuno vuole un linguaggio semplice, pratico, quotidiano. 
  • Altri desiderano concetti complessi, modelli difficili (ma costoro hanno sicuramente abbandonato questo blog già alla prima lettura),

 e possono essere evidenziate differenze anche tra le modalità di apprendimento esperienziali. 

Essendo nel’ambito delle preferenze e delle scelte umane, secondo me tutto è lecito: non esiste un modo giusto ed un modo sbagliato. 

Io credo che una delle modalità per ottenere la migliore qualità di vita, e non invecchiare, sia quella di imparare costantemente, essere sempre curiosi. Ma ciò non esclude che ci possano essere momenti della vita in cui si desidera consolidare, o in cui le nostre personali incertezze e insicurezze richiedono di fermare, per qualche tempo, il processo di apprendimento. 

Fatta questa, doverosa, premessa, ecco che in questa pagina trovate diversi esercizi di benessere, esercizi per migliorare la comunicazione, esercizi a tutto campo.


Nessun esercizio è assolutamente indispensabile, ma ciascuno ha una sua utilità.

Buon lavoro!

Autore: Carla Fiorentini 03 set, 2023
Il momento in cui si sceglie di iniziare il vero viaggio dell’eroe.
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Meditazioni e visualizzazioni guidate sono un ottimo strumento di benessere.
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Esercizio
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Piccoli trucchi per i momenti di ansia
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Esercizio di visualizzazione guidata
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Esercizio in visualizzazione guidata
Autore: Carla Fiorentini 10 dic, 2022
Quasi sempre si fa una sorta di bilancio dell’anno che sta per finire. Questi sono anni complessi, e sono quasi certa che molti bilanci di questa fine anno rischiano di essere deprimenti. Ed ecco quindi alcuni suggerimenti per rendere i bilanci utili e costruttivi. Armatevi quindi di carta e penna o di un bel file nuovo nuovo. Si inizia facendo il bilancio di tutte le cose positive. State dicendo che è una lista troppo breve? Siete sicuri di non aver dimenticato un mucchio di cose? Quando pensiamo alle cose positive della nostra vita tendiamo a dare per scontati moltissimi aspetti , dimenticando che ciò che per noi è assolutamente ovvio non lo è per milioni di persone. Uno dei (pochi) fattori positivi di questa drammatica crisi è proprio che molti riscoprono le piccole cose positive che, fino ad oggi, avevano considerato ovvie. Purtroppo molti fanno le scoperte nel modo peggiore: quando ciò che ritenevano ovvio scompare. Che dite? La lista si sta allungando? Sono sicura che avete ancora dimenticato qualcosa. Ora, rimanendo sempre negli aspetti positivi, fate un elenco dei momenti di gioia dell’anno appena trascorso . Cercate in particolare i piccoli istanti di felicità totale, di soddisfazione, di orgoglio per un lavoro ben fatto, di dolcezza per il sorriso di un bambino. Cercate di trovare tante sfumature di gioia, magari aiutandovi con il dizionario dei sinonimi per trovare sentimenti positivi che generalmente trascurate. gioia allegria, felicità, contentezza, gaiezza, giocondità, letizia, festosità, esultanza, ilarità, vivacità, brio, piacere, godimento, beatitudine, dolcezza, soddisfazione, delizia, diletto, vitalità, brio, buonumore, spensieratezza, ilarità, festosità, baldoria, esultanza, gaudio, piacere, tripudio … Lo sapete che il nostro vocabolario contiene quasi mille vocaboli relativi alle emozioni positive, e noi ne usiamo sì e no una decina? Ora siete pronti per la parte “in rosso” del bilancio. Con assoluta onestà elencate i guai, i dispiaceri, le figuracce, le cose fatte male. Ma non è finita qui! Approfittate delle giornate di fine anno ricavando un po’ di tempo per voi: mezz’ora al giorno per una settimana è più che sufficiente, se non siete allenati. Se, invece, siete già allenati bastano davvero pochi minuti. Allenati a far cosa? Le emozioni e i ricordi possono essere vissuti in maniera associata o in maniera dissociata. Associata vuol dire che ogni volta che pensiamo a quello specifico ricordo lo riviviamo in toto. Dissociata vuol dire che ogni volta che pensiamo a quel ricordo lo rivediamo dall’esterno, come se guardassimo un film di cui una persona con le nostre fattezze è protagonista. Ed ora facciamo un bel bagno alla nostra anima. Giorno per giorno scegliamo alcuni ricordi positivi da rivivere in modalità associata , portando così con noi, nel prossimo anno, tutto il bello, le emozioni positive e le risorse di cui disponiamo. Scegliamo anche un ricordo negativo collocandolo in modalità dissociata , permettendo quindi al ricordo di far parte del nostro bagaglio (i brutti ricordi seppelliti senza averli metabolizzati hanno la brutta tendenza a ricomparire quando è meno opportuno) ma eliminandone l’emotività e il dolore. Il segreto della felicità è tutto qui.
Autore: Carla Fiorentini 14 nov, 2022
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