Importanza del linguaggio nella visita medica
Effetto placebo del linguaggio del medico durante la visita medica
Ciò che il medico dice, e come lo dice, non sono “neutrali”: è dimostrato che possono avere sia effetto placebo che effetto nocebo.
Sostanzialmente la visita medica in sé ha già un effetto placebo, ma questo può essere rinforzato dalle parole del medico.
Certe espressioni o modalità linguistiche del medico possono “irritare” il paziente. Sia chiaro, il problema non è che il paziente si irrita, e neanche che potrebbe cambiare medico.
- Il vero problema delle frasi sbagliate, come contenuto o come modalità espressiva, è che si riduce l’effetto placebo del rapporto medico paziente, fino a crearsi un effetto nocebo di sfiducia del paziente verso il medico o verso la terapia.
Un paziente convinto di non poter guarire, di non poter migliorare, di non poter combattere efficacemente la sua malattia, crea una sorta di profezia che si auto avvera in quanto non seguirà adeguatamente la terapia prescritta e le indicazioni ricevute.
Esistono però anche modalità linguistiche di rinforzo, che potenziano l’effetto placebo, la fiducia verso il medico, e rafforzano la relazione medico paziente.
Molte di queste modalità linguistiche derivano dal Milton Model, un sistema linguistico spontaneamente creato da Milton Erickson, uno dei più noti psichiatri del ventesimo secolo, e codificato dai fondatori della PNL.
Nei prossimi articoli vedremo quali frasi possono essere usate dal medico, in quali situazioni e con quali obiettivi, per rafforzare l’effetto placebo.
È un sistema semplice, ci sono numerose prove della sua efficacia, non costa nulla: perché non provare?

Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.