News Novembre 2020: un giro in giostra
Un titolo ambiguo per raccontare un mese strano.

Il titolo di questo novembre nasce da un mix tra il bellissimo libro di Tiziano Terzani Un altro giro in giostra, che per me è particolarmente significativo e portatore di felicità, e la realtà di questo periodo che mi fa sentire spesso sulle montagne russe.
Peccato che io detesti le montagne russe!
Ovviamente sento le difficoltà del momento: tra le notizie che sentiamo, le emozioni delle persone che incontriamo, il malessere che si sente nell’aria, quasi più pesante del consueto smog milanese, c’è poco da stare allegri.
Poi, però, subentra la riflessione, e ringrazio di essere in salute, pur lottando con una pressione che schizza alle stelle ogni tanto, e per ottimi motivi. E novembre è stato anche un mese di progetti e metamorfosi.
- Progetti perché sembrano presentarsi occasioni lavorative favorevoli,
- metamorfosi poiché sto imparando a trasformarmi almeno in una discreta utilizzatrice del digitale (dai e dai, qualcosa imparo anch’io!)
Insomma, lavoro, e di questi tempi è già tanto.
Sorrido dell’attesa spasmodica del vaccino. Il mondo non tornerà indietro, ma andrà avanti, senza ombra di dubbio, e mi piace pensare che in qualche modo, con tutti i miei dubbi ed errori, sto preparando un mio futuro più bello e più ricco di ciò che, ormai, è il passato.
Già, in questa fine mese sto cominciando quelle riflessioni (e quelle paturnie) che per me sono solite del mese di dicembre, complici il mio compleanno e la fine dell’anno solare. Quest’anno sono in anticipo! Ma vi risparmio, per ora: vi racconterò le mie elucubrazioni nelle prossime settimane.
A presto!

Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.