Il viaggio dell’eroe e la salute
Portata a termine un’altra serata del ciclo Gestire le esperienze difficili

Eravamo davvero tanti nella serata del 4 giugno, dedicata a Il paziente e l’eroe,
il viaggio dell’eroe in ambito salute. È andato tutto bene, ma non vi dico quanto ho sofferto nel non potervi vedere, comprendere le vostre reazioni e persino nell’indispensabile porre limiti a quel dialogo che in aula sarebbe sicuramente stato più intenso e scorrevole.
Il viaggio dell’eroe nella gestione delle esperienze, e in particolare nella gestione della malattia, propria o di persone che amiamo, è uno dei miei argomenti preferiti, probabilmente perché mi è stato infinitamente utile nella mia gestione sia della mia malattia, sia quando dovevo affrontare il viaggio come amica o parente di qualcuno con problemi di salute.
E poi ora, con questo Covid, credo che il viaggio dell’eroe sia un meraviglioso sostegno per far sì che l’avventura che stiamo vivendo, e che è decisamente scomoda, possa diventare un’esperienza di apprendimento e cambiamento positivo.
La prossima puntata, l’ultima con PNL Evolution, del ciclo Gestire le esperienze difficili, sarà il 18 giugno, sempre dalle 19:00 alle 21:00.
Io però proseguirò a trattare l’argomento della gestione delle esperienze, con diverse sfaccettature, con altri corsi, altre avventure. È un compito che mi sono assunta, che mi piace e che credo sia utile.
Alla prossima puntata!

Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.