Ancora sul pensiero sistemico

Sempre più frequentemente si trovano riferimenti al pensiero sistemico come “strumento” indispensabile per la qualità di vita e per una buona gestione dell'economia.

Da anni si alternano momenti di crisi e di recessione: il boom economico stile anni '60 è un ricordo lontano e, forse, solo un'utopia per il futuro. E il mondo si divide tra chi va in depressione, chi evita di vedere la crisi e chi sostiene che “un nuovo mondo è possibile”.

Non è solo una suddivisione tra ottimisti e pessimisti, tra chi ha difficoltà e chi non ne ha: le differenze sono più profonde. Essenzialmente, e grossolanamente, molti ritengono che l’attuale modello di economia e di società sia il migliore possibile, quindi si tratta solo di superare la crisi, mentre altri pensano che l’attuale crisi economica evidenzi che il modello sociale è stato portato alle sue estreme conseguenze e vadano attuate modifiche sostanziali.

Nulla a che vedere con modelli del tipo comunismo, capitalismo liberismo …

Ciò che più accomuna i “sognatori” è il pensiero sistemico, a cui ho già accennato in questo sito.

Il pensiero sistemico si contraddistingue per alcuni concetti base, e soprattutto per alcuni comportamenti fondamentali. Cominciamo ad esaminare i principali comportamenti di chi usa il pensiero sistemico
  • cerca sempre di capire il quadro globale, fa un passo indietro per esaminare le dinamiche del sistema e le correlazioni tra le sue parti
  • osserva come gli elementi interni al sistema cambiano continuamente, generando modelli e tendenze
  • riconosce che la struttura del sistema genera comportamenti, e si concentra sulla struttura, non sulla ricerca di colpe
  • identifica la natura circolare dei complessi rapporti di causa – effetto
  • sa cambiare prospettiva e punti di vista per esaminare il sistema dinamico nel suo complesso e nelle sue parti
  • agisce e si comporta in maniera proattiva piuttosto che reattiva
  • è paziente
  • considera come i modelli mentali (comportamenti e convinzioni) influenzano il presente e il futuro, determinando la struttura stessa del sistema
  • usa la comprensione della struttura del sistema per agire come leva per produrre i risultati desiderati
  • considera sempre sia le conseguenze a breve che a lungo termine
  • ricerca anche le conseguenze non intenzionali che possono emergere
Ancora confusi? Prossimamente approfondirò con esempi pratici.
Autore: Carla Fiorentini 7 settembre 2025
Dal mio libro Quattro passi in galleria- quando non vedi la fine del tunnel, arredalo , che si può acquistare on line oppure ordinare in libreria, Il racconto del momento in cui sono stata costretta a tagliare i capelli, che sarebbero caduti (tutti!) con la chemioterapia
Autore: Carla Fiorentini 7 settembre 2025
Riflessioni
Autore: Carla Fiorentini 4 settembre 2025
Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.
Autore: Carla Fiorentini 4 settembre 2025
Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.
Autore: Carla Fiorentini 30 agosto 2025
Un libro meraviglioso e, credo, particolarmente utile in questo periodo in cui la scuola va protetta, ripensata, resa più utile…
Autore: Carla Fiorentini 8 giugno 2025
Non sono pazza: l’attuale presidente degli USA ha di fatto rinunciato al potere.
Autore: Carla Fiorentini 16 marzo 2025
Spesso le diverse parti di noi discutono tra loro ...
Autore: Carla Fiorentini 23 febbraio 2025
Mi dispiace doverlo ammettere: la gestione delle persone attraverso la paura funziona.
Autore: Carla Fiorentini 23 febbraio 2025
Se pensi di essere troppo piccole per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara. Dalai Lama
Autore: Carla Fiorentini 23 febbraio 2025
Uno stile di management che non trovi sui libri
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