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Scena muta

Paura: causa o effetto?

Storia
Buon giorno, ragazzi. Come vi ho già detto, oggi interrogo. Gallo, vieni tu. Eccoti. Sappiamo tutti che devi recuperare alcune insufficienze, quindi ti interrogo solo sulle ultime parti del programma, sperando di aiutarti. 
Intanto che parla, il professore ha gli occhi sul registro. Nel frattempo Gallo si è alzato ed è andato a fianco alla cattedra, aspettando le domande. Ora il professore alza gli occhi, guarda lo studente e dichiara:
ho capito, ti risparmio la brutta figura. Vedo che non hai studiato. Ne riparliamo martedì prossimo ma fai in modo di essere preparato.
Domande
  • In base a che cosa il professore giunge a questa conclusione? 
  • Potrebbe essere un conclusione sbagliata?
Risposta
In base a che cosa il professore giunge a questa conclusione? 
Sicuramente in base ad elementi della comunicazione non verbale, visto che lo studente non ha detto una parola. Ci sono elementi nella postura che indicano insicurezza e paura:
  • spalle curve
  • braccia incrociate
  • occhi bassi o, al contrario, occhi sbarrati
  • dondolarsi sui piedi
Potrebbe essere un conclusione sbagliata?
Sì. Presi singolarmente nessuno degli elementi elencati è davvero significativo. Ma anche se fossero presenti tutti, e quindi esprimessero paura con altissima probabilità, bisogna ricordare che la paura può essere sia l’effetto che la causa di interrogazioni insufficienti.
  • Chi non ha studiato potrebbe avere e manifestare la paura attraverso peculiari gesti o posture.
  • Ma chi ha paura, e lo manifesta attraverso la comunicazione non verbale, potrebbe anche aver studiato, ma non riuscire a sostenere un’interrogazione proprio a causa della paura.
È quindi fondamentale che l’insegnante eviti le convinzioni limitanti, che in questi casi sono veri e propri pregiudizi. Ma sarebbe anche utile che la scuola insegnasse fin da piccoli la postura corretta per affrontare un’interrogazione: in questo modo si potrebbe evitare il formarsi dei pregiudizi. E poi, esistendo un collegamento tra postura e stato d’animo, lo studente imparerebbe a superare le paure non motivate.

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