Quattro passi in galleria: ce la posso fare
La presentazione del prossimo incontro del percorso Gestire le esperienze difficili – webinar 18 giugno2020

Una nuova serata presso PNL Evolution
per il ciclo Gestire le esperienze difficili, l’ultima del percorso: Quattro passi in galleria: ce la posso fare.
Parleremo ancora di Viaggio dell’eroe, relativamente a cosa significa rimanere bloccati nel percorso, cosa avviene quando un archetipo diventa un modello mentale, come facilitare il passaggio da un archetipo all’altro, e tireremo le fila del percorso. Poco importa se sei stato presente a tutti gli incontri, o solo ad alcuni, o se è il primo incontro a cui partecipi.
Il titolo della serata nasce dal titolo di un mio libro: Quattro passi in galleria- quando non vedi la fine del tunnel, arredalo, in cui racconto la mia gestione di una malattia grave e il mio percorso. Avevo frequentato molti corsi, fatto molte cose, lavorato molto su me stessa, quando mi è stato diagnosticato un tumore al seno, non visto nei tanti anni di screening. Non è stata un’avventura facile, né breve. Con pazienza ho ripreso tutto quello che avevo imparato e scoperto per trovare le risorse che mi erano necessarie, ho sperimentato nuovamente tecniche ed esercizi, ne ho inventati di nuovi, ho messo ordine e fatto nuove scoperte.
Ne è nato un percorso che è stato utile a me e credo sia utile al malato, che ho raccontato nel libro.
Ma poi non mi son più fermata! Man mano che approfondivo scoprivo i bisogno dei terapeuti, dei caregivers, dei familiari, con similitudini e differenze rispetto a quelli del malato, e ho pensato di costruire percorsi diversi per contribuire a rispondere a necessità diverse.
E poi il COVID mi ha messo di fronte ad un altro tipo di esperienza, sia personale che collettiva, e ancora una volta ho studiato, riscoperto e ri-elaborato.
Credo fermamente, per quello che ho provato in prima persona nella vita e per quello che ho osservato in altri, che la gestione delle esperienze sia una delle strade che portano alla qualità di vita e alla felicità, e in fondo sono sempre la sognatrice che sono stata per tutta la vita: ciascuno può cambiare se stesso e la propria vita e ciascuno può contribuire alla costruzione di un mondo migliore. Anch’io, e ci sto provando.
L'incontro sarà un webinar gratuito, giovedì 18 giugno, dalle 19:00 alle 21:00. Per partecipare è necessaria l'iscrizione contattando
marketing@pnlevolution.com
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Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.