Prepararsi agli esami

Comunicazione non verbale e public speacking 

Storia
Fra tre settimane ci cominciano gli esami. Chi vuole fare una prova?
Il silenzio in classe è quasi assordante.
Capisco perfettamente che state ancora studiando, ma la prova che vi propongo oggi non è propriamente relativa alle materie di esame, ma a come ci si presenta. In pratica, come fare bella figura con quello che sapete. Infatti, come vi ho detto già durante l’anno, quando ci si presenta ad un esame il contenuto delle risposte è solo una parte, per quanto molto importante. Quindi, facciamo così: mi racconterete la vostra favola preferita, e ci concentreremo su come raccontarla.
Va bene, prof, comincio io.
Perfetto, ma prima lascia che vi ricordi 5 punti importanti per apparire convincenti.
Domande
  • Sapreste citare almeno tre degli elementi che cita la professoressa?
Risposta
Sapreste citare almeno tre degli elementi che cita la professoressa?
  • Fare qualche respirazione profonda controllando il ritmo del respiro: respiro e stato d’animo sono strettamente collegati, ed è impossibile avere un respiro calmo ed essere agitati. Se imponiamo un ritmo rilassato alla nostra respirazione, lo stato d’animo è costretto ad adeguarsi
  • Sia che si stia seduti, sia che si stia in piedi, evitare movimenti ritmici (dondolarsi sui piedi, tenere le game accavallate e dondolare un piede, battere il piede a terra ritmicamente). Questi gesti trasmettono il messaggio che si è insicuri, quindi poco preparati
  • Cercare il contatto visivo con l’esaminatore o con gli esaminatori durante l’esposizione: trasmette il messaggio che si è sicuri di sé e padroni di ciò che si dice
  • Evitare di rivolgere lo sguardo, o una parte di sé, verso la porta: inconsciamente si comunica la volontà di fuggire. Evitare quindi di sedersi girando il busto verso la porta, o di stare in piedi ponendo i piedi rivolti verso la porta.
  • Evitare di tenere le braccia conserte: è un gesto di protezione che comunica la propria insicurezza
  • Se si tiene una penna in mano, usarla per sottolineare i concetti principali, ed evitare invece di muoverla ritmicamente (vedi punto 2)
  • Usare un tono di voce calmo e modulato. L’esercizio di raccontare una favola sviluppa un tono vocale particolarmente convincente, quello dell’affabulatore
  • Evitare intercalari verbali per prendere tempo. La pausa di silenzio per raccogliere le idee è lecita, mentre gli intercalari come “ehm, cioè, dunque, quindi", ripetuti troppo spesso fanno sospettare incertezza
  • Poche cose trasmettono paura come il tono di voce tremulo. La respirazione controllata aiuta molto per evitarlo
  • Parlare con sguardo perso nel vuoto e tono di voce monotono comunica che si è imparato qualcosa a memoria, pedissequamente, quindi sminuisce la preparazione

Autore: Carla Fiorentini 7 settembre 2025
Dal mio libro Quattro passi in galleria- quando non vedi la fine del tunnel, arredalo , che si può acquistare on line oppure ordinare in libreria, Il racconto del momento in cui sono stata costretta a tagliare i capelli, che sarebbero caduti (tutti!) con la chemioterapia
Autore: Carla Fiorentini 7 settembre 2025
Riflessioni
Autore: Carla Fiorentini 4 settembre 2025
Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.
Autore: Carla Fiorentini 4 settembre 2025
Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.
Autore: Carla Fiorentini 30 agosto 2025
Un libro meraviglioso e, credo, particolarmente utile in questo periodo in cui la scuola va protetta, ripensata, resa più utile…
Autore: Carla Fiorentini 8 giugno 2025
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Autore: Carla Fiorentini 23 febbraio 2025
Mi dispiace doverlo ammettere: la gestione delle persone attraverso la paura funziona.
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