La felicità delle piccole cose
Un esercizio, un po’ banale, ma utile per il benessere quotidiano

Diciamo spesso che la felicità è fatta anche di piccole cose, poi lo dimentichiamo, e passiamo la giornata a stressarci con tanti fastidi, grandi e piccoli.
Proviamo quindi, per un’intera settimana, ad acquisire un’abitudine.
Il mio, personale, consiglio è di portare con voi l’abitudine per tutti i giorni e le settimane successive, ma la scelta è vostra.
Per ora vi chiedo un po’ di tempo ora, se decidete di fare l’esercizio, e pochi minuti al giorno per i prossimi 7 giorni.
Prendete uno strumento per scrivere: io penso sempre a carta e penna, ma va benissimo il PC, il tablet, lo smartphone …
Elencate almeno 10 cose, piccolissime, che vi fanno sorridere, che vi fanno piacere.
Come esempio, vi do il mio elenco:
- Il mio gatto che fa le fusa
- L’odore del pane appena sfornato
- Il cappuccino al bar, appena sveglia
- I bambini piccoli che vanno a scuola
- La cioccolata fondente
- Video di cuccioli
- Il “buon giorno” dato con un sorriso, e voce squillante, da chiunque
- Alcune musiche / canzoni
- I miei gatti che giocano tra loro
- Organizzare la giornata e ritagliarmi un’ora tutta per me
Ora fate in modo, ogni giorno, di cercare alcuni dei motivi che vi fanno sorridere.
E ricordatevi di sorridere!
E quando qualcosa va storto, richiamate quelle cose alla mente, o andatele a cercare.
Io prendo il cappuccino al bar, cercando sempre di uscire di casa all’ora in cui i bambini vanno a scuola, ho cambiato il percorso per passare davanti a un fornaio che fa davvero il pane. A volte mi sveglio prima per giocare con i miei mici, e durante la giornata ogni tanto vado ad accarezzarli (o vengono loro da me: in ogni caso io ottengo le loro fusa). Mi sono costruita una selezione di “musiche di pronto soccorso” per i momenti bui, …
Insomma, ciò che voglio dirvi è che le piccole felicità vanno cercate, ma si trovano. E una giornata illuminata da piccolissimi sorrisi è più piacevole, per noi e per chi ci sta vicino.
Felice giornata!

Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.