Ancora respiro! - Esercizio
Un altro esercizio sul respiro: credetemi, serve sempre

Vi ho già presentato un esercizio sul respiro, finalizzato a raggiungere uno stato di calma e relax. L’esercizio di oggi, invece, ha un obiettivo fisico più specifico. Si tratta, infatti, di riempire davvero i polmoni di ossigeno, quindi di nutrire meglio le cellule ed eliminare più profondamente le scorie accumulate.
Lo so, mi ripeto, ma le diverse forme di respirazione consapevole, cioè fatta scientemente, fornisce aiuto in moltissime occasioni ed ha numerosi effetti benefici.
La respirazione di oggi può essere definita 1:4:2
ed è consigliabile farla tre volte al giorno. Appena svegli, durante la mattinata e nel pomeriggio, possibilmente all’aperto dove c’è aria buona, ma raramente si possono avere tutte le condizioni ideali … Tuttavia se ogni tanto, magari nel fine settimana, avete modo di andare in un luogo meno inquinato delle nostre città, sfruttate l’occasione per dieci respiri 1:4:2.
Ed ecco le modalità.
- Respirate profondamente col naso, con respirazione addominale (per intenderci: quella dei bambini che quando respirano muovono la pancia). Intanto che respirate contate i secondi necessari per riempire bene i polmoni (in genere sono 4 o 5 secondi). Questo è il vostro tempo che vale 1.
- Fermate il respiro, in modo che l’aria possa “invadere” tutti gli alveoli per un tempo quadruplo di quello necessario per inspirare. Se, ad esempio, avete inspirato per 4 secondi, fermatevi per 16. (quindi 1:4)
- Espirate con la bocca per un tempo doppio rispetto all’inspirazione, svuotando bene i polmoni dalle scorie. . Se, ad esempio, avete inspirato per 4 secondi, usatene 8 per l’espirazione.
Dunque: 1 inspirazione addominale col naso, 4 sosta, 2 espirazione con la bocca.
Ripetete 10 volte.
Post scriptum: questa, ed altre, forme di respirazione sono descritte nel libro Il respiro felice di Pam Grout, edizioni TEA 2016. Un libro che merita di essere letto.

Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.