Verso o via da - Esercizio
Un esercizio relativo al metaprogramma Verso o Via da

Razionale dell’esercizio
Per quanto io non sia molto d’accordo, alcuni testi di comunicazione affermano che l’atteggiamento “verso” sia un atteggiamento vincente, mentre l’atteggiamento “via da” sia fondamentalmente il comportamento del perdente. Che siate d’accordo o meno, è sempre utile riconoscere la propria tendenza spontanea e, se si desidera, imparare anche un comportamento diverso.
Esercizio A: identificazione
Per identificare il vostro atteggiamento di base pensate alla vostra lista dei desideri.
- Quanti dei vostri desideri sono un “Via da” (smettere di fumare, perdere peso, smettere di arrabbiarmi sul lavoro, non invecchiare, fermare il tempo, ricominciare ad uscire la sera) e quanti sono “verso” (una casa nuova, imparare il russo, diventare più bella, andare in un posto nuovo).
- In percentuale, sono più i desideri Verso o quelli Via da?
Esercizio B: identificazione
- Elencate le decisioni prese nella vostra vita. Sono Verso o Via da?
- Dividete le decisioni importanti (davvero fondamentali) da quelle più di routine.
- Sono Verso o Via da?
- Dividete le decisioni (tutte) per fascia di età in cui le avete prese: da 0 a 20, da 20 a 30, da 30 a 40, da 40 a 50, oltre i 50. In ciascun periodo, sono Verso o Via da?

Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.