Supporto nella relazione con il paziente: metaprogramma Attività – Persone – Informazioni - Cose
Il metaprogramma Attività Persone Informazioni Cose nella relazione con il paziente

Dopo aver esaminato la teoria relativa a questo metaprogramma nell’articolo Il metaprogramma Attività – Persone – Informazioni – Cose, nella sezione di Teoria, andiamo a vedere come è utile nella relazione con il paziente
Identificare a cosa il paziente presta attenzione può aiutare a migliorare la compliance. Questo metaprogramma può essere utile per rinforzare quella parte di compliance definita aderenza allo schema terapeutico, cioè indurre il paziente a rispettare dosi, orari e durata della terapia.
Quindi, a seconda di qual è l’elemento a che attira maggiormente l’attenzione del paziente, potete collegare l’assunzione di un farmaco.
Attività
Quando si alza, al mattino, va in bagno, si lava i denti, poi fa colazione e si ricorda di prendere la pastiglia, sempre collegata alla stessa attività
Persone
La signora Giuliana, una mia paziente, aveva difficoltà a ricordarsi di prendere la pastiglia sempre alla stessa ora. Così l’ha collegata al giornalista che presenta il telegiornale del mattino: lei lo guardava sempre, e come vedeva il giornalista si ricordava il farmaco
Informazioni
Mi raccomando, prenda sempre la pastiglia alla stessa ora perché bisogna mantenere sempre lo stesso livello di farmaco in circolo per garantire la massima efficacia e sicurezza …
Cose
Praticamente come prende in mano la tazza di the, si ricorda di prendere la pastiglia, sempre collegata alla stessa ora, oppure può regolarsi puntando una sveglia con lo smartphone …
Non sarà una soluzione che risolve tutte le difficoltà, ma aiuta!

Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.