Non sempre è facile lavorare in gruppo.

Ci sono moltissimi questionari che mirano a valutare se, e quanto, siamo capaci di collaborare o di lavorare in team, ne trovate anche sul web. Eppure molti danno l’impressione che per lavorare in gruppo si debba essere fondamentalmente una persona accomodante, che segue le regole, che ubbidisce …

Questo modo di pensare si abbina bene con la convinzione che la leadership sia esclusivamente la capacità di comando.

E così andiamo a finire che da una parte c’è il leader che gestisce, dall’altra la squadra che collabora. Mi sembra una visione limitata. E obsoleta.

Mi sembra che questo modo di vedere le cose nasca dall’organizzazione del lavoro in fabbrica, a sua volta scaturito dalla rivoluzione industriale: un gruppo di persone fa squadra, e lavora, guidata da qualcuno che dirige e comanda.

Il mondo è cambiato. Oggi gli operai autogestiscono le fabbriche in crisi, e spesso le salvano dal fallimento.

Io credo che in tempi eccezionali abbiamo bisogno di cambiare le regole del gioco.

Credo che chi sa essere un capo possa anche esser un ottimo giocatore di squadra. Credo, e l’ho già dichiarato, che la leadership sia una qualità che devono sviluppare tutti: ognuno a suo modo.