Quattro passi in galleria Quando non vedi la fine del tunnel, arredalo
Carla Fiorentini - Quattro passi in galleria Quando non vedi la fine del tunnel, arredalo – Youcanprint 2018

Per me è sicuramente un libro speciale:
dentro ci sono il racconto di alcuni anni della mia vita, la mia malattia, ed anche tante riflessioni e scoperte.
Da molti, moltissimi anni (ho cominciato durante l’adolescenza, e ho compiuto 60 anni) mi interesso, studio e coltivo ciò che in senso lato si può chiamare comunicazione. Ho iniziato per curiosità e continuato per passione. Poi ho scoperto che questo hobby era utilissimo per il mio benessere: quello che in termini tecnici si chiama crescita personale. Ho proseguito per lavoro, con le tecniche di leadership e la PNL e poi ho unito lavoro e hobby, coltivando e insegnando comunicazione in ambito salute.
Per carattere e forma mentale amo le applicazioni pratiche di ciò che studio, non per niente mi sono laureata in chimica e tecnologie farmaceutiche, quindi ho sempre applicato al mio quotidiano ciò che imparavo.
E da questo punto di vista la malattia è stata fonte di scoperte e revisioni.
Sono cresciuta con il principio dell’aiutati che il ciel ti aiuta, quindi non amo il concetto di paziente… paziente passivo. Posso ubbidire ai medici, se necessario, cerco e accetto il supporto di psicologi, counselor e coach, quando servono, ma credo che sia importante il mio impegno: è la mia vita!
Nei lunghi mesi tra operazione, chemioterapia, radioterapia e convalescenza, ho revisionato ciò che sapevo, le tecniche e gli esercizi che conoscevo, ho modellato alcune tecniche o esercizi in base al momento che stavo vivendo, ho riflettuto.
E poi ho scritto, cercando di trasmettere ciò che ho imparato o scoperto. I capitoli della mia storia sono inframmezzati dai quattro passi che credo ogni malato debba percorrere e per ciascuno ci sono tecniche e suggerimenti. Il mio impegno, ora, è di completare quanto ho scritto con quattro manuali pratici, ancora più completi ed esaustivi.
Non credere, però, che sia un libro angosciante, anche se rivolto al malato: sono una fervente sostenitrice dell’ironia e dell’auto-ironia e credo che, più la situazione è grave, più sia importante trovare spazi per ridere e sorridere, e alleviare così i momenti in cui si piange.
Che dire di più? Chi ha letto il libro, me ne ha dato commenti entusiasti, persino quando chi leggeva era l’editor o il correttore di bozze. A me è servito scriverlo, e spero che a te serva leggerlo.

Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.