News Febbraio 2021: irrequietezza!

Il concetto di farmi andar bene quel che c’è mi è abbastanza chiaro, e lo applico anche, però…

Mi faccio andar bene quel che c’è: da un bel po’ di tempo potrei dire che è la mia filosofia di vita. Quando voglio tirarmela dico che applico il concetto del qui e ora e se sono in vena parlo addirittura di Hic e Nunc, evoco Orazio e il carpe diam… Comunque vogliamo definire le cose, si tratta sempre della stessa minestra: cercare il positivo delle piccole cose quotidiane.
Sono sincera: preferirei sognare, progettare, ma non è proprio il momento. 
E se la prima parte di febbraio mi ha regalato momenti felici, il mese si chiude con un’irrequietezza che vince qualunque respirazione, meditazione, o ricerca di tranquillità. 
Mi viene in mente il viaggio in Mozambico, di parecchi anni fa, complice il fatto che mio marito l’ha citato ieri. La tappa prevedeva di visitare Ilha de Moçambique, una piccola isola, patrimonio dell’Unesco, andandoci tramite una gita in barca. Disorganizzazione e partecipanti poco puntuali, siamo partiti in ritardo e, arrivata la bassa marea, la barca non poteva proseguire. Siamo andati a piedi, con due ore di camminata in una fanghiglia alta trenta centimetri. Sicuramente uno sgradevole imprevisto, ma per me che avevo una cisti ovarica (per la quel sono stata operata un anno dopo) la fatica ha scatenato l’inferno, con una dolorosissima colica e parecchia paura: se la cisti esplodeva ero lontanissima da qualunque ospedale e da qualunque possibilità di soccorso. Preferisco non ricordare cosa mi disse il ginecologo da cui mi feci visitare tornata a casa. 
Ricordo però benissimo la sensazione di camminare nel fango, la fretta di procedere e l’andare, invece, avanti lentissimamente. 
Lo ammetto: mi sento così in questa fine febbraio. Beh, se non vi piace l’idea del fango, posso citare il guidare in quelle belle nebbie come si trovano solo da noi in Romagna, quando si va avanti metro dopo metro, a 20 all’ora, con la voglia di arrivare e la consapevolezza di dover procedere a passo d’uomo.
E intanto annunciano nuove chiusure, fino a dopo Pasqua. Se non dovessi fare le analisi per il controllo oncologico passerei alla Nutella!
È in questo clima che ho consultato non il mio amato Libro dei mutamenti, ma L’Oracolo australiano, libro comprato a Sidney, basato sui miti degli aborigeni australiani. 
Il responso è abbastanza inquietante: 
"le vostre decisioni prendo sempre nella massima considerazione gli altri, perché siete individui molto generosi. Potreste anche essere descritti come ingenui o creduloni: fidandovi facilmente delle persone rischiate di essere vulnerabili. Il responso si rivolge a coloro che lottano contro le vicissitudini della vita e non si arrendono alla pressione grazie al loro spirito forte e coraggioso. Tuttavia non è motivo sufficiente a sacrificare le vostre esigenze: può darsi che sia giunto il momento di mostrarvi inflessibili e proclamare la vostra individualità indicando con precisione ciò di cui ritenete di avere bisogno..."
Non aggiungo altro. 

Autore: Carla Fiorentini 7 settembre 2025
Dal mio libro Quattro passi in galleria- quando non vedi la fine del tunnel, arredalo , che si può acquistare on line oppure ordinare in libreria, Il racconto del momento in cui sono stata costretta a tagliare i capelli, che sarebbero caduti (tutti!) con la chemioterapia
Autore: Carla Fiorentini 7 settembre 2025
Riflessioni
Autore: Carla Fiorentini 4 settembre 2025
Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.
Autore: Carla Fiorentini 4 settembre 2025
Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.
Autore: Carla Fiorentini 30 agosto 2025
Un libro meraviglioso e, credo, particolarmente utile in questo periodo in cui la scuola va protetta, ripensata, resa più utile…
Autore: Carla Fiorentini 8 giugno 2025
Non sono pazza: l’attuale presidente degli USA ha di fatto rinunciato al potere.
Autore: Carla Fiorentini 16 marzo 2025
Spesso le diverse parti di noi discutono tra loro ...
Autore: Carla Fiorentini 23 febbraio 2025
Mi dispiace doverlo ammettere: la gestione delle persone attraverso la paura funziona.
Autore: Carla Fiorentini 23 febbraio 2025
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Autore: Carla Fiorentini 23 febbraio 2025
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