Il linguaggio nella visita medica: le frasi per la compliance
Il linguaggio del medico ha un forte impatto sulla compliance e un notevole effetto placebo.
Il linguaggio del medico ha sempre un forte effetto sulla compliance, talvolta persino in negativo.
Ci sono però alcune frasi, alcune domande ad hoc, che possono essere particolarmente utili per stimolare una maggiore compliance da parte del paziente.
Va anche ricordato che ciascuno di noi ha reazioni personali specifiche, legate alla propria mappa del mondo, quindi la soluzione migliore sarebbe quella di studiare il linguaggio, conoscere le regole, e poi entrare in forte empatia con il paziente e farsi guidare dalle percezioni e dalle reazioni del paziente, aggiustando man mano il tiro fino a trovare le parole esattamente giuste per quello specifico paziente in quel preciso momento.
Piuttosto faticoso, ma estremamente efficace.
Qui troverete comunque qualche suggerimento per i neofiti, e qualche stimolo per fare ancora meglio.
Il primo gruppo di frasi è finalizzato a “togliere i dubbi”, aiutare il paziente ad esprimere i problemi, ed è particolarmente adeguato per chi utilizza il meta programma via da
- Che sensazione ha di sé nell’abbandonare il trattamento, o nel non seguirlo correttamente?
- Che sensazione danno i precedenti fallimenti terapeutici?
- Cosa è mancato finora per potersi curare efficacemente? …
- Cosa fa peggiorare la malattia?
- Cosa la fa migliorare?
Il secondo gruppo è invece finalizzato a porre il paziente nel corretto ordine di idee, accedendo alla sua vision e, almeno parzialmente, lavorando sulla time line
- Che percezione ha di sé nel seguire correttamente una lunga terapia?
- Mi dicono che la cura sia molto efficace
- Ora io le prescrivo la terapia corretta e lei starà subito meglio
- Quali vantaggi pensa di avere nel seguire la terapia che le ho prescritto?

Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.