The spiral
Claudio Belotti, Christopher C. Cowan, Natasha Todorovic - The spiral - Sperling & Kupfer Editori 2012

Chi si occupa, o si interessa, di formazione, di comunicazione in senso lato, di crescita personale, di sociologia e studio dei comportamenti, di è imbattuto spesso negli ultimi anni nelle “dinamiche a spirale”, spesso citate (ovviamente) in inglese come spiradynamics.
vMeme giallo, verde, corallo, … strani modi di parlare, ragionamenti incomprensibili agli ignari, ma molto coinvolgenti per “gli addetti ai lavori”.
Ogni volta che ne sentivo parlare il mio scetticismo era a dir poco tangibile: sono molto diffidente verso le teorie che sembrano classificare gli esseri umani secondo graduatorie di merito, o livelli evolutivi, come se alcuni fossero inesorabilmente migliori di altri. E infatti è così che molti usano le dinamiche a spirale: per sostenere la loro superiorità verso il resto del mondo.
Poi ho incontrato questo libro, e l’ho letto,
partendo dal fatto che stimo Claudio Belotti. Non posso dire di essermi convertita. Spiraldynamics non è “il mio mondo”, mi rimane difficile da comprendere e condividere. Ma almeno ho capito di cosa si tratta, e ho capito che studia i comportamenti umani, senza strane arroganze, senza graduatorie e classifiche tra buoni e cattivi.
Io lo rileggerò, per comprendere meglio, e ve lo segnalo. Dedicato ai curiosi, a chi ne ha sentito parlare ed era scettico. È scritto bene, e merita di essere letto.