Il ruolo dell'ascolto
Credo che il fine ultimo dell’ascolto sia quello di udire l’armonia dell’universo.

L’errore più frequente che facciamo è pensare che ascoltare sia qualcosa che riguarda solo i nostri rapporti con gli altri. Già così ascoltare sarebbe importante!
Ma ascoltare significa anche ascoltare se stessi, capire le nostre necessità più profonde e non limitarci alle sensazioni di superficie che, in genere, ci sono indotte da schemi mentali, abitudini di pensiero o addirittura da martellamenti pubblicitari o costrizioni costruite ad arte.
Si ascolta con l’udito, certo. Ma si ascolta anche con gli occhi, con il cuore e con la pancia! (spesso con lo stomaco: vi è mai capitata quella stretta allo stomaco che indica come qualcosa non sia perfettamente a posto?).
Esistono tecniche specifiche che descrivono diversi tipi di ascolto e come migliorare l’ascolto. Ve ne parlerò la prossima volta. Ma ci sono alcuni elementi fondamentali dell’ascolto che non possono essere appresi come tecnicismi.
- Ascoltare vuol dire essere aperti e disponibili.
L’energia che si sprigiona è quella dell’accoglienza, codificata tra i valori femminili (non in senso di genere, ma di contrapposizione ying – yang). Si tratta dunque di accogliere se stessi e gli altri, di essere disponibili anche alle sorprese. - Per ascoltare davvero bisogna saper “sospendere il giudizio”.
Quante volte saltiamo alle conclusioni dopo le prime parole? O rifiutiamo persino certe nostre idee perché le condanniamo a priori? Oppure, ancora, non siamo disposti ad accettare che una persona che detestiamo possa dire una cosa particolarmente “intelligente” e condivisibile?
Certo, imparare a sospendere il giudizio in un mondo dove le etichette sono all’ordine del giorno non è facile. Ma è fattibile! E i benefici sono davvero tanti.
- Per ascoltare ci vuole pazienza: ed ecco un'altra energia femminile che nell’ultimo secolo è stata bistrattata e sottovalutata, ma merita il pieno recupero e potenziamento!
Essere stressati è una condizione totalmente contraria all’ascolto. Il bello, però, è che se impariamo ad ascoltare è l’ascolto stesso che tiene lontano e demolisce lo stress!
So bene che non ho dato “risposte”, ma spero di aver fatto sorgere pensieri e domande. E di suscitare riflessioni.