Felicità e Neurofisiologia
Portata a termine un’altra serata del percorso Gestire le esperienze difficili

Rimandata più e più volte, il 14 maggio
siamo riusciti a svolgere un’altra serata del percorso Gestire le esperienze difficili, quella dedicata alle Nuove scoperte di Neurofisiologia – La felicità come risorsa.
Una serata via web, ovviamente, ed eravamo anche tanti. Mi è mancato il contatto, mi è mancata la possibilità di sentire le persone presenti, di ottenere un feedback immediato, come invece avviene in aula, dagli sguardi e dalle posture dei partecipanti. Ringrazio quindi chi c’era per i commenti scritti nella chat, che mi hanno rassicurato e gratificato.
Abbiamo fatto un excursus su ciò che gli studi di neurofisiologia ci hanno regalato negli ultimo 20-30 anni: la possibilità di comprendere come funzioniamo e, di conseguenza, cosa possiamo attivare e come possiamo accedere alle nostre infinite risorse. La scienza ci studia pezzo per pezzo, ovviamente, per rispettare il necessario rigore dello studio, ma poi è importante essere consapevoli del fatto che siamo un sistema, in cui tutto è collegato, e nei nostri tanti meccanismi e collegamenti possiamo attivare e coltivare la felicità.
Prossima serata: 4 giugno
dal titolo Il paziente e l’eroe.
Di cosa parleremo? Ve lo racconto la prossima volta!

Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.