Ansia no, grazie
Motivi di ansia ce ne sono in abbondanza, ma qualcosa si può fare

L’ansia è un meccanismo di difesa: avverte di una situazione di pericolo imminente. Spesso, però, insorge senza motivi.
In questo periodo, in questi anni, l’ansia è aumentata per moltissimi di noi. In parte motivata da situazioni globali o personali: è difficile evitare l’ansia a seguito di covid, guerra, siccità, inflazione… Sono tutti motivi di preoccupazione che generano ansia. E poi ci sono motivi e situazioni personali.
Che fare?
Spesso si dice che bisogna “combattere l’ansia”. Personalmente non sono d’accordo: il termine spesso combattere mette in atto meccanismi di attacco o fuga, difesa o offesa. In poche parole, semplificando, se parliamo di combattere generiamo automaticamente uno stato ansiogeno.
Che fare, quindi?
Musica, pensieri felici, natura e visualizzazioni guidate.
Cominciamo dalla musica.
Gli effetti della musica sono ben documentati. È opportuno scegliere musiche con frequenza di 432Hz e si ottengono risultati sorprendenti.
Pensieri felici
Nulla a che fare con il pensiero positivo. Si tratta di concentrare l’attenzione su piccolissime cose, ricordi, sensazioni, che per noi inducono felicità. Sono i pensieri che permettono a Peter Pan di volare, a Harry Potter di evocare il patrono.
- Cerca ricordi particolarmente felici. Piccole cose, come un abbraccio, un sorriso, un’emozione.
- La bellezza della natura ha un immediato effetto benefico. Ben vengano le passeggiate in campagna, in un bosco, in un meraviglioso giardino, reale o immaginato.
E poi ci sono le visualizzazioni guidate, un sorta di piccole meditazioni con una voce che guida a sperimentare visioni, sensazioni. Si trovano facilmente sul web.
Tutto qui? Credimi, è molto.
Si tratta di cambiare atteggiamento mentale. Invece di combattere l’ansia, la si abbraccia e invece di far guerra all’ansia la distraiamo e sciogliamo in un mondo d’amore.